Il Cuore di Maria è il vero Cielo della Santissima Trinità

Il Cuore di Maria è veramente un cielo, di cui quello che sorride azzurro sul nostro capo non è se non l’ombra e la figura. E’ un cielo che s’eleva sopra tutti i cieli. E’ quello del quale lo Spirito Santo parla quando dice che il Salvatore del mondo è uscito da un cielo che supera tutti i cieli per la sua eccellenza: «A summo coelo egressus ejus», per venire ad operare in terra la salute dell’universo. Difatti questa Madre ammirabile ebbe il Salvatore in Cuore prima di concepirlo nel Suo seno.

Dopo essere stato nascosto qualche tempo in questo stesso Cuore, come lo è stato da tutta l’eternità in quello del Padre, Gesù ne è uscito per manifestarsi agli uomini. Ma com’è uscito dal cielo e dal seno del Padre, pur senza uscirne: Excessit non recessit (Tertulliano), così il Cuore di sua Madre è un cielo dal quale Egli uscì in modo però da dimorarvi sempre ed eternamente. «In aeternum, Domine, Verbum tuum permanet in coelo» (Sal 118, 89).

Il Cielo è per eccellenza l’opera delle mani di Dio: «Opera manuum tuarum sunt caeli; (Sal 101, 26), ma il Cuore della Divina Maria è il capolavoro unico dell’onnipotenza, della saggezza e della bontà infinita di Dio.

Dio ha fatto il Cielo specialmente per stabilirvi la sua dimora (Sal 102, 19).

E’ vero ch’Egli ha riempito cielo e terra della sua divinità: «Caelum et terram impleo» (Ger 33, 24), ma più in cielo che sulla terra, Egli ha stabilito la pienezza della sua grandezza, potenza, e magnificenza divina: «Elevata est magnificentia tua super coelos» (Sal 8, 2).

Così si può dire in verità che il Cuore di Maria è il vero cielo della SS. Trinità, un cielo tutto fuoco e fiamma, perché è sempre acceso d’un amore tutto celeste, più ardente e più santo che non tutto l’amore insieme dei Serafini e dei più grandi Santi.

San Giovanni Eudes