Via Crucis delle Sante Piaghe

Vergine Addolorata, che per prima hai per­corso la Via della Croce, con ineffabile stra­zio del Tuo purissimo Cuore, degnati ammettermi in tua compagnia, e dopo avermi dato la Tua materna  Benedizione, insegnami come si segue Gesù sulla via del dolore. Permettimi, dolcissima Madre, di contemplare, di soffrire, di piange­re con Te, considerando ad una ad una le Piaghe di Gesù, le Sue strazianti umiliazioni, e di offrirgli, con un cuor contrito, riparazio­ne di amore.

Insegnami, o tenera Madre, a consolare Gesù, ed imprimi nel mio cuore i segni della Sua Santa passione.

Eterno Padre, Ti offro le Piaghe di Nostro Signor Gesù Cristo per guarire quelle delle anime nostre.



I. STAZIONE

Gesù condannato a morte

Come agnello innocente che sta muto davan­ti a colui che lo tosa, Tu ricevi, o Gesù, con divina mansuetudine, l’atroce sentenza di morte, per meritare la giustificazione alla mia anima peccatrice. Vorrei struggermi di dolore e di contrizione ricordando d’aver contribuito con tanti peccati a quella iniqua condanna e Ti supplico, o Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, di cancellare le mie colpe e darmi grazia d’espiarle a forza d’amore, per ottenere, nel supremo giudizio perdono e misericordia.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.

II. STAZIONE

Gesù riceve la Croce

Lo sviscerato amore, che porti, o Gesù, alla mia anima, Ti fa accettare con trasporto una croce ignominosa e tutta carica dei miei peccati, che Ti viene presentata da mano ne­mica: ed io non voglio accettare le croci che la Tua divina Mano mi porge, con tene­rezza paterna, per distaccarmi dal fango della terra ed unirmi più intimamente al Tuo adorabile Cuore.

Perdono, o Gesù mio! Da­mmi grazia di comprendere meglio i Tuoi disegni di amore e di ricevere con ricono­scenza quelle croci, che Ti degni presentarmi, perché mi siano di scala al Paradiso.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.

III. STAZIONE

Gesù cade la prima volta

Tu espii con atroci tormenti, o Gesù, le mie prime cadute nel peccato e per sanare le piaghe, aperte così precocemente nella mia anima, cadi la prima volta sotto il grave peso della Croce.

Voglio piangere con amare la­crime queste mie prime colpe, che aprirono il varco a innumerevoli altre e tanto affliggono il Tuo Sacratissimo Cuore; mentre imploro dalla Tua infinita Misericordia una goccia del Tuo preziosissimo Sangue, che purifichi la mia anima  e le restituisca la sua prima in­nocenza.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.

IV. STAZIONE

Gesù incontra sua Madre

Con amorosa compassione, Ti contemplo, o Gesù mio, mentre carico della Croce e tutto coperto di sudore e di Sangue, Ti incontrati sulla via del Calvario con la Tua amorosissima Madre con indicibile strazio del Tuo adorabile e del Suo purissimo Cuore. Non permettere, o mio dolce Gesù, che le mie colpe rendano inutile per me tanto dolore; ma distruggi tutto ciò che potrebbe essere di ostacolo al Tuo Divino incontro con la mia povera anima. Dammi grazia di cercarti incessantemente, di trovarti, di tenerti nel mio cuore, con una continua adesione alla Tua divina Volontà: affinchè nell’ora della morte, Tu non sia giudice ma Salvatore.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.

V. STAZIONE

Gesù aiutato dal Cireneo

Vedo, o dolcissimo Gesù, che nell’infinita Tua tenerezza per le anime, Ti degnati associarle alla Tua opera redentrice. Ma purtroppo quante volte ho dimostrato le mie ripugnanze, quando mi hai offerta l’inestimabile grazia di portare con Te una croce il cui contatto doveva santificarmi! Perdonami, o misericordioso Salvatore. Voglio imitare d’ora innanzi il pietoso Cireneo, e portare con rassegnazione la mia croce in unione a Te, caro Gesù, che sai rendere il giogo soave ed il peso leggero.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.

VI. STAZIONE

Gesù asciugato dalla Veronica

Malgrado la mia indegnità, vorrei, appassio­nato mio Signore, compiere il pietoso gesto della Veronica, non solo con l’amoroso co­raggio della fortunata donna, ma con la tene­ra compassione della Tua desolata Madre. Dammi grazia di camminare costantemente alla luce del Tuo Volto Divino, per non lasciarmi abbattere dai miei nemici spirituali e di stare unito intimamente a Te, offrendoti riparazione di amore. Impri nel mio cuore il Tuo adorabile Volto insanguinato per amor mio e concedimi di vederlo un giorno sfa­villante di gloria nell’eterna felicità.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.

VII. STAZIONE

Gesù cade la seconda volta

La Tua seconda caduta sulla via del Cal­vario, mi rimprovera, o Gesù, il deplorevole abuso, che ho fatto di tante grazie e le mie innumerevoli ricadute nel peccato. Per gli strazianti dolori, gli strapazzi, gli oltraggi, che soffristi in questa seconda caduta, concedimi il fermo proposito di non causarti più tante pene, ed uno zelo ardente per la salute delle anime cadute nel peccato.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.

VIII. STAZIONE

Gesù consola le pie donne

La Tua infinita carità t’ispira, o Gesù, pa­role sublimi per confortare le donne pietose, che piangono con amorosa compassione. Il Tuo Divino esempio, mi stimoli a vincere l’egoismo, e mi faccia dimenticare me stesso e le mie piccole pene, per piangere i Tuoi immensi dolori e i miei peccati che ne furono la causa. Concedimi, o Gesù, di consolare il Tuo adorabile Cuore, attirando molte anime al Tuo santo amore e seguendoti fedele sulla via della croce, affinché non abbia da ri­petere il doloroso lamento: “Ho cercato chi mi consoli e non l’ho trovato”.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.

IX. STAZIONE

Gesù cade la terza volta

Il cumulo dei Tuoi affanni si accresce, o Gesù, mentre ti avvicini al termine del Tuo doloroso viaggio e per la terza volta ti vedo soccombere sotto il peso della Croce, tra lo scherno e la gioia dei crudeli soldati. Confesso, con immenso dolore, o Gesù, che purtroppo, sebbene ricolmo dei Tuoi benefici, mi sono unito, molte volte, a coloro che Ti offendono, pure sapendo che hai sofferto per me angosce mortali. Perdonami, o misericordioso Gesù! Conce­dimi d’ora innanzi un posto tra i Tuoi amici fedeli e accordami l’amore generoso, che non si abbatte davanti agli ostacoli, ma tutti li vince per seguirti fino alla completa immolazione.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.

X. STAZIONE

Gesù spogliato delle sue vesti

Giunto sul Calvario, esausto di forze, Ti la­sci strappare, dolce Salvatore, la veste at­taccata al Tuo sacratissimo Corpo, strazia­to dalla crudele flagellazione, e m’insegni così che per offrirti un perfetto olocausto d’amore devo prima distaccarmi da me stes­so e dai falsi beni di quaggiù.

Fa, o mio Gesù, che mi spogli senza alcun lamento di tutto ciò che si oppone alla mia santificazione; mi rivesta di Te, con la fedele imitazione dei Tuoi santissimi esempi, e possa essere ri­vestito, un giorno in Cielo, della gloria che mi hai acquistata con le Tue Sante Piaghe.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.



XI. STAZIONE

Gesù messo in Croce

Assisto, o mio Gesù, allo straziante spettacolo della Tua Crocifissione, e con la Tua desolata Madre, con i sentimenti del Suo Cuore immacolato, adoro e bacio le Vostre cinque Piaghe, sulle quali vorrei deporre il balsamo di un ardente amore. Queste Piaghe SS. aperte dai miei peccati, spezzino il mio cuore con una amorosa contrizione, e mi diano grazia di lasciarmi inchiodare dalla Tua Divina Volontà alla croce, che mi hai destinata come strumento della mia santificazione.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.



XII. STAZIONE

Gesù muore in Croce

Ti contemplo, o Gesù Divino Redentore, sull’altare della Croce ove offri, con immenso amore all’Eterno Padre, le Tue Sante Pia­ghe, per sanare quelle delle anime nostre. Il­lumina, Ti prego, il mondo intero con que­sti fari di ardente carità e attira innumerevoli peccatori al Tuo Sacratissimo Cuore, dove troveranno perdono e misericordia. Voglio, o mio Gesù, restare con Maria SS.ma ai piedi della Tua Croce per confortarti nei Tuoi dolori, condividere la Tua ardente sete di anime, consumare l’opera della mia redenzione e rimettere nelle Mani del Padre la mia anima, per godere dell’eredità del Cielo che ci hai meritato con la Tua morte di Croce.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.

XIII. STAZIONE

Gesù deposto dalla Croce

O mio Divin Salvatore, morto di amore per me, Ti contemplo, con indicibile tenerezza, tra le braccia della Tua amorosa Madre mentre adora, con l’anima trafitta dalla spada del dolore,  le Piaghe aperte dai miei peccati sul Tuo Sacratissimo Corpo. Am­miro l’immensa carità di questa pietosissima Madre, nell’accettarmi così amorosamente come figlio, nonostante le abbia causato tanto dolore e fà, o dolce Gesù, che possa amarla e consolarla con il Tuo stesso Cuore,  così che possa essere messo tra i suoi più teneri figli.

Maria SS.ma, Madre di misericordia, ottene­temi perdono e misericordia.

Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.

XIV. STAZIONE

Gesù deposto nel sepolcro

Ti adoro, o mio Gesù, nel sepolcro ove volesti scendere per togliermi dal sepolcro dei miei peccati e Ti ringrazio di aver compiuta l’opera della mia Redenzione a prezzo di tanti dolori. Vorrei, o mio Divin Redentore, mori­re a me stesso, e vivere solo per Te che mi hai amato fino alla morte di Croce. Crea in me, Ti prego, un cuor nuovo, tutto adorno d’innocenza e di carità, vieni a prendervi riposo, fà che sia il Tuo Tabernacolo e sigillalo con la Tua santa grazia, fino al giorno nel quale potrò contemplarti adorno di gloria nel Regno dell’eterno amore.

Si ripete tre volte: Gesù mio, perdono e misericordia. Per i meriti delle Tue Sante Piaghe.