Testimonianze di consacrati – 1 –

Questo spazio è dedicato a tutti coloro che vogliono testimoniare la loro scelta di consacrarsi a Maria. Abbiamo bisogno dell’aiuto, dell’esempio e della preghiera di tutti per non sentirci soli e scoraggiarci. Se lo desiderate potete scrivere a: agesupermaria@gmail.com e noi pubblicheremo la vostra testimonianza.

“O Madre di Dio, se ho fede in Te sarò salvato;

se sono sotto la Tua protezione non temerò nulla;

con il Tuo soccorso darò battaglia ai miei nemici 

e li volgerò in fuga;

infatti, la devozione a Te è un’arma di salvezza

che Dio dà a coloro che vuole salvare”  

(San Giovanni Damasceno )

Gesù, nel momento del Suo Sacrificio supremo, ha chiesto esplicitamente la nostra Consacrazione a Maria come atto di amore puro verso la nostra cara Madre e, tramite Lei, verso il Padre Celeste e Gesù stesso.

 Ogni uomo quindi, dovrebbe  consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria permettendole di rivivere in se stesso fino a trasformare la sua vita in quella di Lei.

Quindi pronunciare la formula di consacrazione non rappresenta la fine ma l’inizio di un lungo e meraviglioso cammino.

Noi consacrati dobbiamo imitare la fede e l’abbandono totale di Maria anche quando sembra che tutto debba andare storto, quando i nostri familiari, gli amici, le persone che più amiamo sembrano non volerci più accettare e riconoscere per la nostra scelta verso Maria.

 Dobbiamo perseverare con fede, con costanza e con umiltà imitando in tutto Maria che sta crescendo nel nostro cuore. E quando ci sentiremo in difficoltà, pensiamo a Maria che è in noi: la Sua presenza vale pur qualche sacrificio!

 La nostra vita di consacrati deve essere una vita di preghiera, dobbiamo fare tutto per Maria, con Maria e in Maria, dobbiamo pensare sempre a Lei e averla sempre nel cuore.

Dobbiamo onorarla con pratiche esteriori senza scordare però che la nostra Mamma del Cielo predilige ben più quelle interiori.

Vivendo così arriverà all’improvviso il meraviglioso momento in cui  sboccerà in noi, con una gioia indescrivibile, il miracolo della vera fede:  una fede di amore, di carità, di pace, di lode continua, di gioia interiore.

Man mano che viviamo questa meravigliosa e nuova vita di fede, il Signore ci plasma e ci arricchisce con il dono pur sempre misterioso della sofferenza.

Maria SS. ha affrontato vittoriosa ogni difficoltà e sofferenza perché aveva il Cuore pieno d’amore per Suo Figlio Gesù e per tutti noi Suoi figli adottivi, ma soprattutto nel Suo Cuore c’era un desiderio fortissimo di compiere fino alla fine, ad imitazione di Gesù, la volontà del Padre per realizzare perfettamente il Suo disegno d’amore.

Quando ci troveremo nella sofferenza,  ricordiamoci allora degli immensi benefici che il Signore ottiene  per noi e per i nostri fratelli.

 Non scordiamoci mai che l’Onnipotente, per un Suo immenso dono d’amore, vuole aver bisogno della nostra croce, della nostra umiliazione, del nostro dolore.

 Non sentiamoci soli, perché in quel momento più che mai il Cielo è aperto su di noi e con noi è pronto, un domani, a gioire per le grandi Grazie che la nostra sofferenza intercede da Dio.

Antonietta