Maggio 1949 – nella Comunione
spirituale, Gesù mi disse:
«Adorami oggi nel mio Cuore vivente in Maria, come te l’ho
mostrato più volte. Tu a volte pensi non sarebbe più esatto dire: Maria vivente
nel Cuor di Gesù. Ora ti spiego perché si dice: Gesù vivente in
Maria. Perché è il mio Cuore che dona a Lei l’amore e tutti i suoi
sentimenti. È il suo Cuore che riceve dal Mio.
Il mio Cuore è stato formato in Maria Santissima per opera
dello Spirito Santo; e come Essa nell’Incarnazione mi ha dato il suo
sangue immacolato, e il mio Sangue è sangue di Maria,
come Essa, essendo madre di Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo, è diventata la
vera Madre anche di Dio per partecipazione del Verbo Figlio di Dio che in Lei
assunse Carne, la Vergine è perciò la Madre vera di Dio, perché Madre
di Gesù Cristo vero Dio. Il mio Cuore è vivente nel suo
Cuore, perché ha fatto sempre la volontà di Dio quand’era in
terra, e la fa in Cielo in modo perfettissimo.
Perciò tu puoi chiamarlo: Cuore della divina
Volontà. L’essenza del Cuore di Maria è la Volontà
divina. Perciò in Cielo comanda e ottiene tutto ciò che vuole Dio.
Di nessun altro cuore s’è servito Iddio come di quello di Maria, e in esso Egli
ha versato tutto il suo infinito Amore, tanto grande da renderla Figlia del
Padre, Madre del Figlio, sposa dello Spirito Santo.
Il Cuore di Maria conosce tutti i segreti di
Dio, perché è unito al Cuore del suo Figlio Gesù. Maria
partecipa per grazia e possiede gli attributi del mio Cuore: la bontà, la
grandezza, la potenza e la sapienza del Sacro Cuore di Gesù, Verbo
Incarnato in Lei. Il Cuore di Maria è il forziere che
racchiude i gioielli, cioè le grazie di Dio, per versarle sul mondo. È
il tabernacolo in cui l’eterna Sapienza vuole essere adorata
dagli Angeli e dagli uomini. È specchio di Dio che riverbera la
Divinità; è dolce calamita che attira le anime nel Cuore di
Gesù, e che conquista o disperde i miei nemici.
Dio ha voluto sin dall’eternità ch’Ella
diventasse la Madre sua, per trasfondere nel suo Cuore materno l’Amore suo
infinito verso le sue creature. Maria ama teneramente tutta l’umanità,
specialmente i figli della Chiesa di cui Ella ha partorito il Capo, Gesù; ed
esercita ancora il suo Amore verso di loro, figli suoi adottivi. Ella
intercede, placa, disarma la Giustizia divina. E questo amore materno in Lei, è
Dio che glielo dona continuamente per associarla in tutto a Sé nell’opera di
salvezza delle anime, come la volle Corredentrice nella Redenzione
del genere umano, costituendola nostra Madre ai piedi della Croce. Ella
sempre e ancor oggi scende sulla terra, protesa verso i figli e il mondo, per
illuminarli, soccorrerli, salvarli, portarli a Gesù».
Egli continuò: «Il mio Cuore è inseparabilmente
unito al Cuore della Madre mia.
Unica è la fiamma d’Amore dei nostri due Cuori: il
mio Amore infinito alimenta il suo Cuore. Due Cuori uniti
nell’unica fiamma d’Amore del Figlio, così che dei nostri due Cuori
formiamo un sol cuore e una sola volontà: la Volontà di Dio. Hai
compreso perché si dice: Cuor di Gesù vivente in Maria? Come staccare
Maria e il suo Cuore dal Mio, se Essa è legata con legami così profondi con
la Santissima Trinità, col Figlio di Dio e suo Figlio Gesù, da esserne
tutta assorbita, immedesimata, divinizzata? Comprendi le grandezze
del Cuor di Maria? Amalo tanto questo suo Cuore, perché amandolo tu ami
anche il Mio. Se tu sei nel mio Cuore, sei anche nel Suo. Se sei nel suo
Cuore, sei anche nel Mio. Amala, falla conoscere ed amare, così
consolerai il mio Cuore».
Tratto da: Il diario mistico di Camilla Bravi (1895 – 1971)