Dieci anni: Vi spiego perchè digiuno il mercoledì e il venerdì.

Un fiume di pellegrini giungono da tutto il mondo a Medjugorje in pellegrinaggio, in ogni stagione, con il freddo, con la neve, con il caldo torrido. Ognuno ha una storia, una preghiera, un ringraziamento da lasciare su quelle rocce alla Vergine Maria.

Tra questi, qualche tempo fa è arrivato anche Nicolas Liarena, un bambino del Guatemala di dieci anni, venuto qui con i suoi genitori.

Ha raccontato la sua esperienza ai giornalisti di radio “Mir” di Medjugorje, e ha lasciato tutti a bocca aperta mentre chiarisce il motivo per il quale preferisce pregare invece che giocare, il suo pensiero sulla fede, sul digiuno e su Medjugorje.

Un piccolo raggio di santità, le stesse parole dei bambini di Fatima, lo stesso pensiero di Bernadette, piccoli cuori plasmati dalla Madonna che insegnano a noi grandi cosa significa essere cristiani, cosa significa credere davvero, cosa significa fare i sacrifici che Lei ci chiede per la nostra e la salvezza di chi ci è accanto.

“Come molti prima di noi, siamo venuti a Medjugorje perché ci ha chiamato la Madonna, e per noi stare in questa terra santa è un’esperienza meravigliosa. Io ho voluto venire qui nel desiderio di convertirmi e di stare più vicino a Gesù e a Maria. Amo stare qui, perché sto trascorrendo questi giorni con la Madonna. Per me salire in preghiera sulla Collina delle apparizioni è stato meraviglioso. Ho voluto salire lassù a piedi scalzi, per fare anche io un sacrificio. Pregare e fare quel sacrificio è stato così divertente! Piuttosto che giocare, preferisco pregare, perché è la cosa migliore per la mia anima. Io sono più felice di trascorrere del tempo con il mio Padre del Cielo, piuttosto che giocare. Quando prego, sento che tutto il Cielo è con me. 



La cosa più importante della mia vita è meditare sul mio Gesù, che ha sopportato così tanti sacrifici per noi. Io lo consolo pregando. Il momento che amo di più è quando tutta la nostra famiglia si riunisce, e preghiamo tutti insieme. Digiuno il mercoledì ed il venerdì e cerco di sacrificarmi nelle cose che amo di più, perché so che questo piace a Dio. Perciò amo di più trascorrere del tempo a pregare che a giocare. Mentre salivo sulla Collina delle apparizioni, sentivo che la Madonna stava camminando con me e, una volta giunto in cima, ho sentito che là mi attendeva anche Gesù. Allora ho presentato a lui in preghiera tutti coloro che peccano. La Madonna mi ha ottenuto un dono particolare, perché io capisca ciò che lei vuole dirmi e possa compiere ciò che chiede, in modo da poter salvare il mondo insieme agli altri”.

Tratto da Nel Cuore di Gesù