Piccola martire di 11 anni morta per salvare le ostie consacrate

L’Arcivescovo e scrittore statunitense, Fulton J Sheen è stato un uomo di grande fede, capace di ispirare con la sua opera ed i suoi scritti migliaia di fedeli ed anche parecchi sacerdoti. Prima della sua morte, avvenuta nel 1979, è stato intervistato da un quotidiano locale in occasione della presentazione del suo ultimo libro intitolato “Lenten and Easter Inspiration” (pubblicato nel 1967),

il testo raccontava la fonte della sua ispirazione ed il giornalista gli chiese appunto quale fosse, forse qualche Papa?

A questa affermazione l’ Arcivescovo fece seguire un sorriso, rispose: “In realtà, una bambina cinese di 11 anni”, e poi spiegò l’evento che lo rese un sacerdote ed un credente migliore: in gioventù gli venne raccontata da un amico una bellissima storia nata in un contesto di persecuzione e dolore. Questo Sacerdote si trovava in Cina, in un periodo in cui il governo cinese perseguitava tutti i religiosi e distruggeva i loro luoghi di culto. Una sera i militari entrarono nella sua cappella, lui trovo rifugio nella sua Rettoria ed osservò da una finestra quegli uomini che distruggevano la Chiesa, profanavano il Tabernacolo e spargevano per terra le Ostie consacrate.

 Il sacerdote gli sottolineo che si ricordava il numero preciso delle Ostie (32), da principio il Vescovo Sheen non capì la sottolineatura, ma presto il suo amico gli spiegò l’importanza di quel dettaglio: durante la distruzione della Chiesa, in fondo a sinistra si trovava una bambina, che si nascose sotto le panche, i militari non la notarono e lei come nulla fosse successo uscì di nascosto dalla Cappella.

 La sera stessa, quella bambina è rientrata di nascosto nella Chiesa per concedersi un’ora Santa di preghiera per riparare al torto subito dal Signore per quella profanazione, al termine dell’ora si mise in bocca una delle Ostie consacrate. Questa scena si è ripetuta per 32 sere (esattamente come il numero delle Ostie profanate), purtroppo però, l’ultima sera la piccola fece rumore cercando di uscire, una guardia la sorprese e la uccise con il calcio del fucile.

 Quella storia densa di pathos e devozione, toccò profondamente il Vescovo Sheen che da quel momento prese esempio da una bambina che per amore incondizionato verso Dio non ha temuto la morte ed ha sfidato gli oppressori rendendo omaggio agli insegnamenti di Gesù Cristo e rappresentandolo nella sua vera essenza. Così, ogni giorno Padre Sheen ha dedicato un ora di Santissima Preghiera al Signore e cercato con la sua opera ed i suoi scritti di diffondere il Santissimo Cuore di Gesù a più persone possibili.

 Il martirio di quella bambina insegna a noi tutti (come ha fatto con il Vescovo Sheen) il vero valore dell’Eucaristia, l’idea che la fede trascenda qualsiasi paura e che il valore dell’Eucaristia supera quello del sacrificio della propria vita.