Gender a scuola

Riportiamo un dossier tratto dal sito Notizie Pro Vita, ci sembra molto importante anche alla luce delle parole che il Papa ha detto nell’udienza di mercoledì 15 aprile:

“La differenza sessuale è presente in tante forme di vita, nella lunga scala dei viventi. Ma solo nell’uomo e nella donna essa porta in sé l’immagine e la somiglianza di Dio:

il testo biblico lo ripete per ben tre volte in due versetti (26-27): uomo e donna sono immagine e somiglianza di Dio. Questo ci dice che non solo l’uomo preso a sé è immagine di Dio, non solo la donna presa a sé è immagine di Dio, ma anche l’uomo e la donna, come coppia, sono immagine di Dio. La differenza tra uomo e donna non è per la contrapposizione, o la subordinazione, ma per la comunione e la generazione, sempre ad immagine e somiglianza di Dio. […]

La cultura moderna e contemporanea ha aperto nuovi spazi, nuove libertà e nuove profondità per l’arricchimento della comprensione di questa differenza. Ma ha introdotto anche molti dubbi e molto scetticismo. 

Per esempio, io mi domando, se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. Sì, rischiamo di fare un passo indietro. 

La rimozione della differenza, infatti, è il problema, non la soluzione. 

Per risolvere i loro problemi di relazione, l’uomo e la donna devono invece parlarsi di più, ascoltarsi di più, conoscersi di più, volersi bene di più. Devono trattarsi con rispetto e cooperare con amicizia. Con queste basi umane, sostenute dalla grazia di Dio, è possibile progettare l’unione matrimoniale e familiare per tutta la vita. Il legame matrimoniale e familiare è una cosa seria, lo è per tutti, non solo per i credenti. 

Vorrei esortare gli intellettuali a non disertare questo tema, come se fosse diventato secondario per l’impegno a favore di una società più libera e più giusta.”


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Molti dicono che il gender non esiste e che siamo visionari.

Alcuni dicono che vediamo il male dove non c’è e che vediamo questo “diavolo di gender” in attività ludiche e serene proposte a bambini e ragazzi per insegnar loro a vivere pacificamente nel rispetto e nell’armonia reciproca.

Allora abbiamo raccolto in un dossier una serie di documenti, progetti, e iniziative di cui abbiamo avuto notizia e che in modo chiaro si ispirano alle teorie del gender e/o dell’omosessualismo.

Potete leggere con i vostri occhi e valutare col vostro cervello.

Se siamo visionari, continuate a mandare i vostri figli a scuola sereni e dormite tra due guanciali. Siamo contenti per voi.

Se invece anche a voi sembra che queste iniziative siano intrise di ideologie anti umane e diseducative, se anche voi ritenete che in certi ambiti la scuola deve lasciare il primo posto alla famiglia (perché nei paesi veramente democratici la scuola non indottrina, ma informa e dà ai giovani quelle competenze specialistiche che la famiglia non può dare: trasmette certamente anche valori, ma soprattutto e principalmente nozioni, conoscenze, competenze, abilità), allora potete fare due cose:

1) informarci se venite a conoscenza di altri casi, così che possiamo aggiornare costantemente il dossier (aggiungeremo solo casi chiaramente ispirati al gender e/o all’omosessualismo, ai quali possono essere attribuiti data, luogo, descrizione e fonte certa);

2) venire in piazza con noi, a Roma, il 20 giugno, per tutelare la crescita serena ed equilibrata dei nostri bambini.

Redazione di www.notizieprovita.it