Testimonianza di Ivan 14 agosto 2012

PADRE LIVIO: Abbiamo oggi la grazia di avere il veggente Ivan con noi perché ci racconti la grande esperienza che ha vissuto da 31 anni ed abbiamo il suo amico Krizan che farà da traduttore. Faremo una conversazione che possa aiutarci a capire meglio i messaggi della Madonna. Ti ringraziamo, Ivan, e vorrei che ci descrivessi come è un’apparizione della Madonna, come l’hai avuta tu in questi giorni.

IVAN: Sia lodato Gesù Cristo! Vicka, Marja ed io abbiamo l’incontro con la Madonna ogni giorno. Noi ci prepariamo con la preghiera del Santo Rosario alle ore 18, ogni giorno, pregando con tutta la gente che partecipa, nella Cappella del Santo Rosario. Come si avvicina il tempo, le 7 meno 20, io avverto di più la presenza della Madonna nel mio cuore. Nel momento in cui io m’inginocchio davanti all’altare è il momento in cui arriva la nostra Madre Celeste. Il primo segno dell’arrivo della Madonna è una luce; dopo questa luce, viene la Madonna. Non è come la luce che noi vediamo qui sulla terra: questa è una luce del Paradiso, un pezzo di Paradiso viene a noi. Appena arriva la Madonna io non vedo più niente davanti a me nè intorno a me: vedo solo Lei! In quel momento non sento nè spazio nè tempo. Anche ieri sera la Madonna è venuta particolarmente gioiosa e felice ed ha salutato tutti col suo consueto saluto materno “Sia lodato Gesù cari figli miei!”. In modo particolare ha pregato con le mani distese sopra i malati presenti nella Cappella. In ogni apparizione la Madonna prega con le mani distese sopra i Sacerdoti presenti; benedice sempre tutti noi con la sua benedizione materna e benedice anche tutti gli oggetti sacri che abbiamo portato per la benedizione. Io, ad ogni apparizione, raccomando sempre tutta la gente, le necessità di tutti e le intenzioni. Negli ultimi tempi, anche ieri sera, la Madonna prega per la santità nelle famiglie. Prega sempre nella sua lingua aramaica. Poi, segue sempre una conversazione privata fra noi due. Poi la Madonna continua a pregare sopra tutti i presenti nella Cappella; poi, in preghiera se ne va nel segno della Luce e della Croce e col saluto “Andate in pace, cari figli miei!”. E’ veramente difficile descrivere con le parole come è un incontro con la Madonna. L’incontro con la Madonna è veramente un dialogo fra noi due. Posso confessare che ad ogni incontro quotidiano la Madonna mi rivolge una parola, un pensiero così bello che io posso vivere di questa parola nelle prossime 24 ore. Questo è ciò che posso dire.

PADRE LIVIO: Ivan, come ti senti dopo l’apparizione?

IVAN: Veramente è difficile comunicare agli altri questo sentimento con le parole… E’ difficile trasmettere agli altri questa gioia. Io dico a quelli che partecipano all’apparizione: “E’ difficile riprendersi e ritornare in questo mondo dopo un incontro con la Madonna!”. C’è sempre un desiderio, una speranza, durante l’apparizione, e io dico nel cuore: “Madre, rimani ancora un po’ più a lungo, perché è così bello stare con te!”. Il suo sorriso… guardare i suoi occhi che sono pieni d’Amore… Posso osservare le lacrime di gioia che scorrono sul viso della Madonna mentre guarda tutti noi in preghiera… Lei vuole avvicinarsi a tutti noi ed abbracciarci!. E’ grande e tutto particolare l’Amore della Madre! Trasmettere questo Amore con le parole è veramente difficile! Questa pace, questa gioia che io sento durante l’apparizione della Madonna mi accompagna durante tutta la giornata. E quando la notte non posso dormire, penso: che cosa mi dirà la Madonna il prossimo giorno? Esamino la mia coscienza e penso a quello che ho fatto durante la giornata, se le mie mosse erano nella volontà del Signore, e la Madonna stasera quando la vedrò sarà contenta? E altre cose mi accadono nella preparazione all’apparizione. La pace, la gioia e l’amore in cui io sono immerso durante ogni apparizione è la cosa più bella! L’incoraggiamento che mi dà la Madre mi dà una carica… Come faccio con i pellegrini, come trasmetto a loro il messaggio, posso dire che con le mie sole forze umane non potrei sopportare se la Madonna ogni giorno non mi desse una forza speciale.

PADRE LIVIO: La Madonna dice “Sono vostra Madre e vi amo”. Tu la senti come Madre?

IVAN: Si, la sento veramente come Madre. Non ci son parole per descrivere questo sentimento. Io ho anche una madre terrena: questa mamma mi ha educato fino ai 16 anni. La Madonna mi ha preso a 16 anni e mi guida. Posso dire che ho due mamme, una mamma terrena e una Mamma Celeste. Tutte due sono mamme così belle e desiderano il bene del proprio figlio, amano il proprio figlio… Io vorrei dare questo amore agli altri.

PADRE LIVIO: Ivan, questa Mamma da più di 30 anni ci rivolge dei messaggi. Quali sono i principali?

IVAN: Durante questi 31 anni la Madonna ci ha dato molti messaggi ed ora non c’è tempo sufficiente per parlare di ogni messaggio, ma vorrei soffermarmi specialmente su alcuni che sono veramente centrali e fondamentali. La PACE, la CONVERSIONE, RITORNO A DIO, PREGHIERA CON IL CUORE, PENITENZA COL DIGIUNO, il MESSAGGIO DELL’AMORE, MESSAGGIO DEL PERDONO, l’EUCARISTIA, LETTURA DELLA SACRA SCRITTURA, MESSAGGIO DELLA SPERANZA. Vedete, questi messaggi appena evidenziati sono quelli più importanti. In questi 31 anni la Madonna si vuole un pochino adattare a noi e allora li semplifica, li avvicina per poterli praticare meglio e meglio viverli. Io sento che la Madonna quando ci spiega un messaggio, quanto impegno ci mette perché noi possiamo capirlo e viverlo meglio! Voglio sottolineare che i messaggi della Madonna sono rivolti al mondo intero, perché Lei è la Madre di tutti noi. La Madonna non ha mai detto “carissimi italiani.. cari americani…”. Sempre e ogni volta, quando si rivolge a noi con un messaggio, dice “Cari figli miei!”, perché Lei è la Madre, ci ama tutti, perché siamo importanti per Lei. Direi che questo è un messaggio universale ed è per tutti i suoi figli. Alla fine di ogni messaggio la Madonna dice: “Grazie cari figli, perché avete risposto alla mia chiamata”. Vedete, la Madonna ringrazia…

PADRE LIVIO: La Madonna dice che dobbiamo accogliere i suoi messaggi “col cuore”…

IVAN: Il messaggio che è stato ripetuto più spesso in questi 31 anni è la preghiera col cuore, insieme col messaggio per la pace. Con i soli messaggi della preghiera col cuore e quello per la pace, la Madonna vuole costruire tutti gli altri messaggi. Infatti, senza preghiera non c’è la pace. Senza preghiera non possiamo nemmeno riconoscere il peccato, non possiamo nemmeno perdonare, non possiamo neanche amare… La preghiera è veramente il cuore e l’anima della nostra fede. Pregare col cuore, non pregare in maniera meccanica, pregare non per seguire una tradizione obbligatoria; no, non pregare guardando l’orologio per terminare prima possibile la preghiera… La Madonna desidera che noi dedichiamo il tempo per la preghiera, che dedichiamo il tempo per Dio. Pregare col cuore: che cosa ci insegna la Madre? In questa “scuola” in cui ci troviamo, significa soprattutto pregare con amore all’Amore. Pregare con tutto il nostro essere e far sì che il nostro pregare sia un incontro vivo con Gesù, un dialogo con Gesù, un riposo con Gesù; così possiamo uscire da questa preghiera riempiti di gioia e di pace, leggeri, senza pesi nel cuore. Perché la preghiera libera, la preghiera ci fa felici. La Madonna dice: “Che la preghiera sia gioia per voi!”. Pregate con la gioia. La Madonna sa, la Madre sa che non siamo perfetti, ma desidera che ci incamminiamo nella scuola della preghiera ed ogni giorno impariamo a questa scuola; come singoli, come famiglia, come comunità, come Gruppo di Preghiera. Questa è la scuola a cui dobbiamo andare ed essere molto pazienti, essere decisi, perseveranti: questo è veramente un grande dono! Ma dobbiamo pregare per avere questo dono. La Madonna desidera che noi preghiamo ogni giorno 3 ore: la gente quando sente questa richiesta, un poco si spaventa e mi dicono: “Ma come può la Madonna chiedere a noi ogni giorno 3 ore di preghiera?”. Questo è il desiderio suo; però quando parla di 3 ore di preghiera non intende solo la preghiera del Rosario, ma si tratta della lettura della Sacra Scrittura, la S. Messa, anche l’Adorazione del SS.mo Sacramento e anche la condivisione

familiare della Parola di Dio. Aggiungo le opere di carità, l’aiuto al prossimo: questo la Madonna desidera da noi. Ricordo che anni fa è venuta una pellegrina italiana e mi disse: “Non posso credere che la Madonna ci chieda 3 ore di preghiera quotidiana!”. Abbiamo conversato un poco e le ho spiegato le cose, ma le sembrava tutto molto difficile. L’anno seguente ritorna e mi dice: “La Madonna chiede sempre 3 ore di preghiera?”. Le ho risposto: “Sei in ritardo, non solo 3 ore, adesso desidera da noi che preghiamo 24 ore!”. E rispose: “Va bene, per adesso mi fermerei su quelle 3 ore…”. Siamo un po’ egoisti quando si tratta della preghiera. La Madonna non ci chiede quello che non possiamo accettare. E’ la bellezza di questi 31 anni: la Madonna ci chiede quello che possiamo dare e praticare. Aprire il cuore è un programma per la nostra vita, come la nostra conversione. Dobbiamo aprirci ogni giorno. Io non mi sono convertito in un colpo: la mia conversione è un processo per la mia vita. Io voglio crescere ogni giorno alla scuola della Madonna e poichè vivo nel mondo devo allontanare da me quello che mi disturba sulla via della santità. A volte è difficile, ci sono ostacoli, ma so che devo essere perseverante. So che la Madonna mi aiuta con i suoi consigli perché io possa andare avanti. La Madonna, attraverso noi veggenti, guida il mondo intero. Si rivolge a me e alla mia famiglia e ci aiuta; diverse volte lo ha fatto perché desidera che la mia famiglia sia un modello per gli altri. Siamo tutti testimoni degli avvenimenti che accadono nel mondo: la guerra è innanzitutto nel cuore dell’uomo. In tanti stati europei Dio è respinto e la Madonna ci dice: “Cambiate vita, ritornate a Dio. Dio deve essere al primo posto nella vostra vita”. Nel futuro del mondo possiamo incamminarci soltanto con Dio. La pace che ci dà il mondo ci deluderà presto. Solo Dio è la vera PACE!

PADRE LIVIO: Ivan, la Madonna ti ha detto che noi vogliamo costruire un mondo senza Dio, ma in un mondo senza Dio non c’è futuro…

IVAN: Assolutamente! Hai ragione, Padre Livio, senza Dio il mondo non ha nessun futuro. Per questo la Madonna ci invita a ritornare a Dio e, insieme con Dio, incamminarci verso il futuro. Così saremo sicuri: avremo la Pace, ci sarà più armonia. Dio ha dato un potere a tanti Presidenti di Stati, affinché con questo potere possano promuovere e lavorare per la Pace, per il bene comune, dell’umanità e dei singoli Stati. Però, ogni potere senza Dio è una anarchia, con liti, imbrogli… per questo è molto importante che Dio sia Presente e che sia al primo posto anche nei Governi.

PADRE LIVIO: Abbiamo avuto il crollo dell’Impero Sovietico che, per una grazia della Madonna è avvenuto senza una grande guerra; però qui in questa terra c’è stata una guerra molto sanguinosa… E’ ancora in grande pericolo la Pace nel mondo?

IVAN: La Pace è sicuramente ancora in grande pericolo, perché la guerra più grande è quella nel cuore dell’uomo. Il cuore dell’uomo non è in armonia e in pace con Dio, non è in pace con gli altri… Dobbiamo dedicarci alla cultura del cuore. Dobbiamo pregare e pregare sempre di più per questa intenzione. Guardate: nel 1981 la Madonna viene; dopo 10 anni noi abbiamo qui la guerra dei Balcani. La Madonna da 10 anni ci voleva preparare, ci invitava alla preghiera, invitava i Sacerdoti, la Chiesa. Parecchi fra noi erano sordi e muti: non abbiamo accolto questo invito della Madre e non abbiamo compreso quello che ci aspettava… Se la Chiesa e i Sacerdoti avessero invitato i fedeli a pregare proprio come desiderava la Madonna, diverse cose si potevano evitare, poiché la Madonna aveva detto: “Cari figli, con la preghiera e con il digiuno potete fermare anche le guerre!…”.

PADRE LIVIO: La Madonna parla di un suo “piano” che si deve realizzare: sono già passati 31 anni, qual è questo piano della Madonna?

IVAN: La Madonna ha un progetto preciso per il mondo; la Madonna ha un piano per la Chiesa stessa; la Madonna ha un piano con questa stessa Parrocchia, però invita noi tutti a partecipare, perché ciascuno di noi è una parte di questo piano. La Madonna dice: “Io sono con voi e insieme

con voi voglio realizzare questo piano. Per questo, decidetevi per il bene, lottate contro il peccato, contro il male”. Quando noi parliamo di questo “piano” della Madonna, posso dire che non so fino in fondo che cosa è questo piano. Ciò non significa che io non debba pregare per la sua realizzazione. Noi non dobbiamo sempre sapere tutto! Dobbiamo pregare e fidarci delle richieste della Madonna. Se la Madonna desidera questo, dobbiamo accogliere questa sua richiesta.

PADRE LIVIO: La Madonna dice di essere venuta per creare il nuovo mondo della Pace. Riuscirà?

IVAN: Si, ma insieme con tutti noi, suoi figli. Verrà questa Pace, ma non la pace che viene dal mondo… Verrà la Pace di Gesù Cristo sulla terra! Però la Madonna ha detto anche a Fatima e ancora ci invita a mettere il piede sul capo di satana; la Madonna continua da 31 anni qui a Medjugorje a esortarci a mettere il nostro piede sul capo di satana e regni così il tempo della Pace.

PADRE LIVIO: Dopo l’attentato alle due torri di New York, la Madonna ha detto che satana vuole l’odio, vuole la guerra e che c’è un piano di satana per distruggere il pianeta sul quale viviamo…

IVAN: Devo dire che satana oggi è presente, come mai prima nel mondo! Quello che noi oggi dobbiamo evidenziare particolarmente è che satana vuole distruggere le famiglie, vuole distruggere i giovani: giovani e famiglie sono il fondamento del nuovo mondo… Vorrei dire anche un’altra cosa: satana vuole distruggere la stessa Chiesa. C’è una sua presenza anche nei Sacerdoti che non fanno bene; e vuole distruggere anche le Vocazioni Sacerdotali che stanno nascendo. Però la Madonna ci avverte sempre prima che satana agisca: Lei ci avverte della sua presenza. Per questo dobbiamo pregare. Dobbiamo particolarmente evidenziare queste componenti molto importanti: 1° le famiglie e i giovani, 2° la Chiesa e le Vocazioni.

PADRE LIVIO: La Madonna ha scelto una Parrocchia, quella di Medjugorje, e in questo modo ha voluto incominciare un rinnovamento di tutta la Chiesa.

IVAN: Indubbiamente tutto questo è un segno più evidente del rinnovamento spirituale del mondo e delle famiglie… Infatti molti pellegrini vengono qui a Medjugorje, cambiano la propria vita, cambiano la loro vita matrimoniale; alcuni, dopo molti anni riprendono a confessarsi, diventano migliori e, ritornando nelle proprie case, diventano un segno nell’ambiente in cui vivono. Comunicando il proprio cambiamento, aiutano la propria Chiesa, formano Gruppi di Preghiera e invitano altri a cambiare vita. Questo è un movimento che non si fermerà mai più… Questi fiumi di gente che viene a Medjugorje, possiamo dire che sono “affamati”. Un pellegrino vero è sempre un uomo affamato che cerca qualcosa; un turista va a riposarsi e va verso altre destinazioni. Però il pellegrino vero cerca qualcos’altro. Da 31 anni della mia esperienza delle apparizioni, incontro gente di tutte le parti del mondo e sento che la gente oggi è affamata di pace, sono affamati di amore, sono affamati di Dio. Ecco, loro trovano qui veramente Dio e un sollievo; poi s’incamminano nella vita con questo cambiamento. Come io sono uno strumento della Madonna, così anche loro diventeranno suoi strumenti per evangelizzare il mondo. Bisogna che partecipiamo tutti a questa evangelizzazione! E’ una evangelizzazione del mondo, della famiglia e dei giovani. Il tempo in cui viviamo è il tempo della grande responsabilità.

PADRE LIVIO: In nessuno dei Santuari che io conosco vengono tanti Sacerdoti come a Medjugorje…

IVAN: E’ segno che qui c’è la sorgente; quei Sacerdoti che vengono una volta, verranno anche altre volte. Nessun Sacerdote che viene a Medjugorje viene perché obbligato, ma perché ha sentito nel cuore una chiamata da Dio. Viene perché Dio lo chiama, la Madonna lo chiama; perché Dio e la Madonna gli vogliono comunicare qualcosa: un messaggio importantissimo. Viene qui, riceve il

messaggio, porta questo messaggio e con questo messaggio diventa una luce. Lo porta in Parrocchia e poi lo divulga a tutti.

PADRE LIVIO: In questo ultimo anno, specialmente nei messaggi a Mirjana, la Madonna raccomanda di non mormorare contro i Pastori e di pregare per loro. La Madonna appare molto preoccupata per i Pastori della Chiesa…

IVAN: Sì, anche nei messaggi che dà a me sento questa sua preoccupazione, ma nello stesso tempo, con la preghiera per i Sacerdoti, vuole portare speranza nella Chiesa. La Madonna non ha mai criticato i Sacerdoti, non ha mai criticato la Chiesa. Lei ama i Sacerdoti in modo particolare, ama i suoi “figli amatissimi” che sono i Preti. Ogni giovedì incontro nell’apparizione i Sacerdoti e noto quanto amore è presente negli occhi della Madonna quando vede radunati questi “suoi” Preti. Io colgo l’occasione di questa intervista e dire a tutti i fedeli: non criticate i vostri Pastori e non cercate in loro le colpe; preghiamo per i Sacerdoti!

PADRE LIVIO: La Madonna ha fatto vedere ai veggenti l’aldilà, cioè lo sbocco della nostra vita, per ricordarci che qui siamo sulla terra dei pellegrini. Tu Ivan, sei stato portato in Paradiso: puoi raccontarci questa esperienza?

IVAN: Prima di tutto bisogna dire che è difficile descrivere con le parole com’è il Paradiso. Nel 1984 e anche nel 1988 sono le due volte in cui la Madonna mi ha fatto vedere il Paradiso. Me lo ha detto il giorno prima. Quel giorno, ricordo, la Madonna viene, mi prende per la mano e io in un attimo sono giunto in Paradiso: uno spazio senza frontiere nella valle di Medjugorje, senza confini, dove si sentono canti, ci sono Angeli e la gente cammina e canta; tutti vestono abiti lunghi. Dal punto in cui io vedevo, ho notato che la gente appariva della stessa età… E’ difficile trovare le parole. Anche questo ci conferma il Vangelo: “Occhio non ha visto, orecchio non ha udito…”. Veramente è difficile descrivere il Paradiso! La Madonna ci guida tutti verso il Paradiso e quando viene ogni giorno ci porta un pezzetto di Paradiso. Dietro le sue spalle si vede questo Paradiso…

PADRE LIVIO: San Paolo dice di essere stato portato in Paradiso, ma non sa se col corpo o senza corpo… Non ho capito se tu hai visto il Paradiso o vi sei stato portato col tuo corpo…

IVAN: Posso solo dire che la Madonna mi ha preso per mano e da quella posizione vedevo il Paradiso, si è aperto il Paradiso, ma non posso dire se col corpo o no. Tutto è avvenuto durante l’apparizione. Era una gioia immensa! Più o meno questa esperienza è durata 5 minuti. In una di queste due volte dell’esperienza, la Madonna mi ha chiesto: “Desideri rimanere qui?”. Ricordo, era il 1984 ed io ero ancora un ragazzino e ho risposto: “No, voglio ritornare, perché non ho detto nulla a mia mamma!”.

PADRE LIVIO: E’ giusto dire, come ha detto anche Vicka, che dopo 31 anni “siamo ancora agli inizi delle apparizioni”?

IVAN: Questa domanda sulla lunghezza delle apparizioni è presente anche ai Vescovi, ai Sacerdoti e ai fedeli. Tante volte i Sacerdoti mi chiedono: “Perché durano così a lungo? Perché la Madonna viene per così lungo tempo? Alcuni dicono: “La Madonna viene e ci dice tante volte le stesse cose, nulla di nuovo…”. Alcuni Preti dicono: “Noi abbiamo la Bibbia, la Chiesa, i Sacramenti… Che senso ha questa lunga venuta della Madonna?”. Si, abbiamo la Chiesa, i Sacramenti, la Sacra Scrittura… Ma la Madonna ci pone una domanda: “Ma tutte queste cose che avete elencato prima, voi le vivete? Le praticate?”. Questa è la domanda a cui ciascuno di noi deve dare risposta. Veramente noi viviamo quello che abbiamo? La Madonna è con noi per questo. Sappiamo che dobbiamo pregare in famiglia e non lo facciamo, sappiamo che dobbiamo perdonare e non perdoniamo, conosciamo

anche il Comandamento dell’amore e non amiamo, sappiamo che dobbiamo fare opere di carità e non le facciamo, sappiamo che c’è il Comandamento di andare alla Messa la domenica e non vi andiamo, sappiamo che ci è richiesta la Confessione, ma non vi andiamo, sappiamo che noi sposati dobbiamo vivere il Sacramento del nostro matrimonio, non lo viviamo, sappiamo anche che dobbiamo rispettare e apprezzare la vita dal momento del concepimento fino alla morte, ma non rispettiamo questa vita… La ragione per cui la Madonna è così a lungo fra noi è perché noi siamo testardi! Non viviamo quello che conosciamo! Veramente in questi 31 anni la Madonna non ci ha dato un messaggio speciale: tutto quello che Lei ci dice lo sappiamo dall’insegnamento e dalla Tradizione della Chiesa, però noi non lo viviamo: questo è il punto.

PADRE LIVIO: Però la Madonna ha detto che i messaggi sono un grande dono e che le sue parole sono preziose. Forse non siamo consapevoli di questo…

Ivan: Sono pienamente d’accordo con te: noi non siamo pienamente coscienti del dono della presenza della nostra Madre Celeste già da 31 anni! Specialmente in questo tempo in cui viviamo. Posso chiaramente dire che anche questa Parrocchia non è pienamente cosciente del dono ricevuto. Ma vorrei evidenziare ancora una cosa importante: la Madonna dice che queste sue lunghe venute sulla terra sono le ultime! Perciò dobbiamo capire la grandezza e l’urgenza di questi messaggi, ed anche la lunghezza di queste apparizioni qui a Medjugorje…

PADRE LIVIO: La Madonna ti ha incaricato di guidare un Gruppo sin dal 1982 al quale ha dato tanti messaggi. Perché lo ha scelto, come lo ha guidato e cosa voleva fare con voi?

IVAN: Quest’anno abbiamo festeggiato il 30° anniversario del nostro Gruppo: è un grande Giubileo per noi. Abbiamo iniziato in maniera spontanea nel 1982: ci radunavamo, la polizia ci mandava via… poi abbiamo sentito la necessità di incontrarci in modo regolare il lunedì, mercoledì e venerdì. Ci radunavamo vicino alla Croce Blu che è rimasta legata alla nascita del nostro Gruppo. Vi voglio raccontare, in esclusiva, come è nata la Croce Blu. Era inizialmente un posto dove ci nascondevamo per sfuggire alla Polizia. Un mio amico era defunto e in altro amico ha messo una croce di legno e mi dicevano: “Questa croce con le candele si brucia, dobbiamo mettere qualcosa di più resistente”. E così noi due abbiamo fatto. Mio padre stava dando il colore a una ringhiera e gli era avanzata tanta vernice blu; non avevamo altro che quella e così abbiamo dipinto questa Croce, più resistente, di colore blu. Così è nata la Croce Blu. Ma voglio tornare a quello che è essenziale: noi all’inizio ci radunavamo e pregavamo due o tre ore ogni volta. Poi la Madonna ha detto che voleva venire a pregare con noi. Avvenivano i nostri incontri sotto ogni condizione atmosferica: bora, neve, pioggia. Qualche volta la Madonna ci chiedeva di andare là a pregare alle due o alle tre del mattino e noi eravamo disposti: tutto quello che la Madonna ci chiedeva di fare, eravamo disposti a farlo con tutto il cuore! E così il Gruppo stava crescendo. Alcuni membri del Gruppo non potevano più eseguire i compiti abbastanza esigenti della Madonna; e per questo hanno lasciato il Gruppo. Però ne sono venuti dei nuovi e in questo momento siamo un Gruppo di 25 persone. Ci raduniamo ancora; la Madonna ha dato tanti messaggi e attraverso questi messaggi la Madonna ci guida. Sono incontri aperti e vi possono partecipare tutti quelli che lo desiderano: alla Croce Blu e sul Podbrdo. Vorrei sottolineare che lo scopo di questo Gruppo è, con la partecipazione e le preghiere, di realizzare i progetti che la Madonna ha attraverso la Parrocchia, per i Sacerdoti e per altre intenzioni della Madonna. Si chiama Gruppo “Regina della Pace”, dopo il quale sono nati molti Gruppi proprio ispirati da questo Gruppo. Sono molto importanti: per la Chiesa, per la famiglia e danno molto incentivo per l’evangelizzazione del mondo intero.

PADRE LIVIO: E’ un gruppo di Preghiera della Madonna. E aiuta la Madonna.

IVAN: Assolutamente sì!

PADRE LIVIO: E’ giusto dire che il “tempo dei segreti” sarà un tempo di grande prova per la Chiesa e per il mondo?

IVAN: Si, sono d’accordo. Riguardo ai segreti noi non possiamo dire nulla, però posso solo dire che viene un tempo molto importante; in modo particolare viene un tempo importante per la Chiesa. Dobbiamo tutti pregare per questa intenzione.

PADRE LIVIO: Sarà un tempo di prova per la fede?

IVAN: E’ già un pochino presente adesso…