“Vergogna” è la parola chiave dell’omelia di Papa Francesco di lunedì mattina nella Messa in Santa Marta. Una parola dalla connotazione comunemente negativa, ma che, secondo il Papa, nell’ottica dell’umiltà cristiana, diventa una virtù.
Il Santo Padre ancora una volta si è soffermato sul Sacramento della Riconciliazione, sfatando il mito del confessionale quale luogo di terrore in cui ricevere la condanna divina, ma anche di “tintoria” dove rimuovere semplicemente la macchia del peccato dal vestito della nostra anima.