Il 13 gennaio 1863, un’anima abituata ai favori della Vergine fu improvvisamente colpita come da un raggio di luce divina. Credette vedere demoni riversarsi sulla terra e causare rovine e stragi inaudite. Nello stesso tempo apparve la Santa Vergine dicendo che i demoni si erano scatenati nel mondo e che era giunto il tempo di invocarla come Regina degli Angeli e di chiederle di mandare le Sue Sante Legioni per combattere e annientare le potenze dell’inferno.
Mese: Luglio 2012
I misteri di Santa Cristina
Oggi 24 luglio la Chiesa festeggia Santa Cristina di Bolsena, vergine e martire al tempo della “grande persecuzione” dell’imperatore Diocleziano (243-312). In questo giorno a Bolsena, città di cui è Santa Patrona, si svolge una singolare manifestazione religiosa chiamata I Misteri di Santa Cristina.
Si tratta di una rivisitazione dei tormenti patiti dalla giovane martire.
Per l’occasione vengono allestiti, nelle cinque piazze della città, dei palchetti presso i quali verranno rappresentati i dieci martiri subiti dalla Santa prima di “salire alla casa Padre” (la Ruota, la caldaia, la fornace, il lago, l’inferno, le verghe, i serpenti, il taglio della lingua e le frecce).
Alla Madonna del Carmelo
O Vergine S.S. del Monte Carmelo , che con tante grazie hai chiamato numerosi fedeli nel Tuo santuario a celebrare le Tue lodi e a ricevere la Tua benedizione, ascolta le nostre fiduciose preghiere volgi uno sguardo sopra di noi che Ti invochiamo.
La vera particella di Dio
Articolo tratto da: Lo Straniero – Il blog di Antonio Socci
In questi giorni è stata strombazzata in tutto il mondo la scoperta del famoso “bosone di Higgs”, la cosiddetta “particella di Dio”. Ma c’è anche un’altra “scoperta” – rimasta pressoché sconosciuta – a cui voglio accostarla: più che la “particella di Dio” essa mostra Dio stesso.
La confessione
Sin goes… Grace grows. Il peccato se ne va… la Grazia aumenta.
“La tentazione è parte integrante della vocazione”
Omelia di mons. Enrico Dal Covolo, Magnifico Rettore della Pontificia Università Lateranense, ad Agordo nella Solennità Patronale dei Santi Pietro e Paolo e nel centenario della nascita del Servo di Dio Albino Luciani (Giovanni Paolo I)
La Liturgia della Parola ci ha presentato alcuni passaggi importanti della vita e degli scritti dei santi Pietro e Paolo, principi degli apostoli, vostri illustri patroni.
Celebrare la Santa Messa con i santi Angeli – SECONDA PARTE –
Passiamo quindi alla Liturgia della Parola.
Come celebriamo questa parte della santa Messa con i santi Angeli? Bene, sappiamo che i santi Angeli sono messaggeri; questo è proprio del suo nome generico: angelos (in greco) o, nel plurale, angeloi, cioè messaggero o messaggeri: ci parlano nel nome di Dio, ci trasmettono la parola di Dio, ci fanno conoscere la volontà di Dio. Ma loro possono essere messaggere fedeli di Dio perché ascoltano perfettamente la parola di Dio, cioè sono – per così dire – tutto orecchio, hanno un’apertura totale alla luce divina. Dico luce divina perché Dio parla loro con la luce.
Celebrare la Santa Messa con i santi Angeli – PRIMA PARTE –
Riti di introduzione
Catechesi registrata
Carissimi fratelli e sorelle, il tema di questa meditazione è la celebrazione o partecipazione alla santa Messa con i santi Angeli.
In primo luogo occorre riconoscere che la celebrazione della santissima Eucaristia è un grande mistero. Ci sono fedeli che forse non hanno per niente la consapevolezza di questo carattere misterioso della santa Messa. Ma è davvero un grande mistero.
Vogliamo meditare su questo mistero per essere in grado di parteciparne in modo più perfetto e, quindi, più fruttuoso – alla maggiore gloria di Dio e per la salvezza delle anime, salvezza di noi e di tante persone, pure di chi non partecipa alla santa Messa.