Amare con tutto il cuore – Itinerario quaresimale

Venerdì 16 marzo 2012

Vangelo di Marco 12,28b-34

In quel tempo si avvicinò a lui uno degli scribi e […] gli domandò: “Qual è il primo di tutti i comandamenti?”. Gesù gli rispose: “Il primo è: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua firza. Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 

Non c’è altro comandamento più grande di questi”. Lo scriba gli disse: “Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’ infuori di Lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici”. Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: “Non sei lontano dal regno di Dio”. E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

Meditazione

Durante la seconda guerra mondiale, nel campo di concentramento di Auschwitz, un uomo mite e umile si fece avanti quando il comandante, ordinando una punizione contro i detenuti, poichè alcuni tra loro avevano tentato la fuga, passò a scegliere quelli da destinare alla cella della morte per fame. Quando giunse il turno di un padre di famiglia, questi cominciò a piangere implorando di essere risparmiato. Padre Massimiliano Kolbe, che era stato missionario in Europa e in Asia, chiese allora di essere scelto al posto  di quell’ uomo. Morì per ultimo, dopo aver sostenuto gli altri fino all’ultimo respiro, lasciando alla storia un esempio di eroismo nell’amore disinteressato.  Ecco l’amore “con tutto il cuore” a cui Gesù invita ciascuno di noi. E’ possibile questo amore, non è un’illusione. Ognuno, naturalmente, è chiamato a concretizzarlo nella sua situazione specifica. Ci sono eroismi di questo tipo, ma c’è anche l’eroismo del compimento del propio ordinario dovere nella vita quotidiana, vissuto con perfezione e con amore.

Così Gesù, come allo scriba, ci sprona a proseguire il nostro cammino: “Non sei lontano dal regno di Dio”.

Proposito

Mi sforzerò di vivere allo stesso tempo

l’amore per Dio e per il prossimo

con autenticità,

con uno spirito contemplativo

e atteggiamento determinato.

Preghiera a Gesù crocifisso

Eccomi,
o mio amato e buon Gesù, che alla santissima tua presenza prostrato ti
prego con il fervore più vivo di stampare nel mio cuore sentimenti di
fede, di speranza, di carità, di dolore dei miei peccati e di
proponimento di non più offenderti; mentre io con tutto l’amore e con
tutta la compassione vado considerando le tue cinque piaghe, cominciando
da ciò che disse di te, o mio Gesù, il santo profeta Davide: «Hanno
forato le mie mani e i miei piedi, hanno contato tutte le mie ossa».