La medaglia di San Benedetto

S. Benedetto, patrono d’Europa, è  invocato anche come patrono della Buona Morte. Egli apparve un giorno a S. Gertrude, dicendo: “Chiunque mi ricorderà la dignità per cui il Signore ha voluto onorarmi e beatificarmi, concedendomi di fare una morte così gloriosa, io l’assisterò fedelmente in punto di morte e mi opporrò a tutti gli attacchi del nemico in quest’ora decisiva. L’anima sarà protetta dalla mia presenza, essa resterà tranquilla, malgrado tutte le insidie del nemico, e, felice, si slancerà verso le gioie eterne”.

S. Benedetto morì in piedi e ai piedi dell’altare, le mani levate verso il cielo, dopo aver ricevuto la S. Comunione, ed egli unì così la sua morte a quella di Gesù sul Calvario, di cui l’Eucaristia è il memoriale. La medaglia di S. Benedetto, messa vicino al Cristo in croce, ci ricorda la sua morte gloriosa.

Alla medaglia e alla croce di S. Benedetto è annessa la l’indulgenza plenaria in punto di morte.  Il moribondo che bacia o che tocca in qualche modo uno di questi crocifissi gode della remissione completa delle colpe e dell’espiazione.   Come condizione si chiede che si sia confessato ed abbia ricevuto la S. Comunione, o, se non lo potesse fare, abbia almeno la contrizione dei peccati, che invochi con tutto il cuore (se non lo potesse fare con la bocca) il Santissimo Nome di Gesù, ed accetti con rassegnazione la morte dalle mani di Dio, a penitenza dei suoi peccati.

La Medaglia di S. Benedetto è molto antica. La sua popolarità data soprattutto daIl‘Xl. secolo, in seguito alla guarigione miracolosa di un giovanotto, un certo Bruno, che si fece monaco benedettino e divenne più tardi il Papa S. Leone IX.    Di solito si mette vicino a S. Benedetto un calice da cui esce un serpente, per ricordare che questo Santo scampò alla morte facendo un segno da croce su una coppa, piena di veleno che gli si voleva far bere. Questo veleno mortale non poté sopportare il segno di vita che è rappresentato dalla croce.    Le lettere inscritte sulla croce e attorno ad essa fanno allusione a questo miracolo.

Benedetto XIV, ha fissato il disegno di questa medaglia. Da una parte essa porta l’immagine di S. Benedetto, che tiene in mano una croce e dall’altra una croce più grande con le iniziali in latino di parecchie parole.

Significato delle iscrizioni

Le quattro lettere C.S.P.B. poste sui quadranti della croce significano: Crux Sancti Patris Benedicti (Croce del Santo Padre Benedetto).

Le lettere poste nella croce e nella fascia in giro alla croce sono le iniziali di una preghiera efficacissima: la PREGHIERA DI LIBERAZIONE DI SAN BENEDETTO ABATE

                 

C.S.P.B.:

Croce del Santo Padre Benedetto

C.S.S.M.L:

che la Croce sia la mia Luce

N.D.S.M.D.:

che il demonio non sia il mio capo

V.R.S.:

Allontanati satana

N.S.M.V:

Non mi persuaderai di cose malvagie

S.M.Q.L.:

Ciò che mi presenti è cattivo

I.V.B.:

Bevi tu stesso i tuoi veleni

EJUS IN OBITU NOSTRO PRESENTIA MUNIAMUR:

Possiamo essere protetti dalla Sua presenza nell’ora della morte.