O Maria, Vergine Immacolata, in quest’ora di pericolo e di angoscia Tu sei, dopo Gesù, il nostro rifugio e la nostra suprema speranza. Salve, o Regina, Madre di Misericordia, nostra vita, nostra dolcezza, nostra consolazione e nostra speranza! Noi gridiamo …
Ripetutamente la Madonna ha pianto dalle sue immagini o è apparsa nell’atto di piangere. Si possono ricordare, al riguardo, il miracolo della Madonna delle Lacrime di Treviglio, a Pietralba ( Bz), le Apparizioni della Madonna piangente a Santa Caterina Lebourè …
“…Non andavo mai a Messa, mai confessato, mai pregato, ero una persona molto razionale nelle cose e detestavo i sacerdoti, il Papa e tutti i fedeli che seguivano la Chiesa. Sono sposato dal 99 e sia prima che dopo avevo sempre tradito mia moglie. La donna per me era come un oggetto di trasgressione da usare a mio piacimento.
Fatto sta che anche il giorno del mio matrimonio avevo tra gli invitati una delle mie amanti, si perchè non mi fermavo certo ad una. Frequentavo le discoteche, all’inizio mi divertivo sballandomi con gli spinelli, poi ci andavo per conquistare le ragazze e non facevo distinzioni se erano sposate o fidanzate, l’importante era possederle.
Riportiamo una lettera che il Cardinale Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della CEI, ha scritto alla sua comunità diocesana dal suo letto d’ospedale. Lo ricordiamo nelle nostre preghiere.
O Dio, Tu sei il mio Dio! All’aurora ti cerco! Di Te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne come terra deserta, arida e senz’acqua (Sal 62).
Si chiamava suor Angela e a quindici anni aveva fatto del tutto per entrare nel Monastero di S. Margherita di Fabriano. Tra mille difficoltà (dovute anche alla sua giovane età), alla fine l’aveva spuntata lei.
Il giorno in cui era stata finalmente accettata in monastero, per la gioia aveva abbracciato talmente forte la statua di cera di S. Giuseppe, che il suo entusiasmo l’aveva rotta ai lati.
Era iniziata così la sua vita monastica: con delle lacrime disperate perché pensava che, a causa di quel guaio combinato proprio il suo primo giorno in monastero, l’avrebbero sbattuta fuori. Piangendo pregava Maria: “Ti prego! Ti prego! Meglio morta che fuori di qui!”
La corona usata per recitare la «Coroncina Angelica» è formata da nove parti, ciascuna di tre grani per le Ave Maria, preceduti da un grano per il Padre nostro. I quattro grani che precedono la medaglia con l’effigie di San Michele Arcangelo, ricordano che dopo l’invocazione ai nove Cori angelici bisogna recitare ancora quattro Padre nostro in onore dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele e del Santo Angelo custode.
Nell’anno della persecuzione di Calles, il 1927, Carlo Betanzos di soli otto anni, si preparava a ricevere la Prima Comunione. Suo padre, fervente cattolico, fu arrestato e gettato in prigione. Alcuni giorni dopo, rifiutatosi di rinnegare la Fede, in un processo sommario, fu condannato a morte.
Con l’aiuto di una guardia, riuscì a far giungere un messaggio alla sposa e al figlioletto: “Procura che Carlo faccia la Comunione e prega che qualcuno la porti anche a me. Sono nelle mani di Dio. Non preoccupatevi di me”.
Cinematograficamente Pietro Sarubbi ha un volto dall’impatto forte, ragionando per stereotipi lo si inquadra bene nel ruolo del «cattivo». E invece, fin da subito, nel parlare con lui si resta colpiti dalla sua dolcezza e profondità; e anche dall’ironia. I nostri copioni mentali vanno in fumo alla svelta. Anche nella sua storia personale è stato così, un film che doveva essere solo «finzione» gli ha mandato all’aria tutta la realtà che credeva di conoscere bene.
A riperercorre la sua carriera sul piccolo e grande schermo c’è da sgranare gli occhi. Ci sono trasmissioni di grande successo come Portobello, Zelig, Casa Vianello e lavori con registi eccellenti, Dino Risi, Franco Zeffirelli, Gabriele Salvatores .. solo per citarne alcuni.
Poi arrivano due occasioni nel cinema americano: la prima è la partecipazione al film Il mandolino del capitano Corelli (al fianco di Nicholas Cage e Christian Bale), la seconda è la chiamata di Mel Gibson che lo vuole nel ruolo di Barabba nel film capolavoro The Passion of Christ. E sembra che tutta la carriera precedente sia una grande rincorsa per arrivare a questo momento in cui l’attore, facendo l’attore, incontra il volto di un Dio vivo, incarnato che gli scombina sul serio tutta la vita. Ce lo raccontera la sua viva voce cos’è la tempesta benedetta di una conversione. Oggi Pietro Sarubbi continua a essere un attore e un docente di cinema, e possiamo ironicamente dire che il suo curriculum è nettamente «migliorato»: da Barabba, oggi i suoi cavalli di battaglia sono San Pietro e San Giuseppe. Ma dietro c’è il medesimo uomo, quello che col suo volto deciso – e cuore commosso – ha scelto di donarci una parola piena di dolcezza: la docilità.
1° effusione del Sangue di Gesù nella Sua circoncisione
O Trinità adorabile, per le mani di Maria Corredentrice ti offriamo il Sangue preziosissimo di Gesù, scaturito nella Sua circoncisione, in rendimento di grazie per il dono della Redenzione e ti preghiamo di essere fedeli alla Tua santa legge d’amore per ottenere grazia, misericordia e pace a tutti i popoli della terra.