Leonardo era diverso da tutti i bambini. Tanto diverso da essere unico al mondo. «La sua non era una malattia rara, era il solo caso conosciuto», anzi sconosciuto. Così al decimo compleanno, il 17 febbraio di due anni fa, è salito al cielo senza una diagnosi, ma con i dolori di cento malattie. «Io sono felice anche se sono diverso – racconta Leo nel breve video che si è girato da solo e ha postato su Youtube –, per me non è un problema essere diverso…».
Mese: Dicembre 2017
O piccolo grande Dio
Verbo Incarnato, che nuovamente
condividi con noi il tuo Natale
insegnaci a condividere con gli altri
i nostri progetti di pace e solidarietà.
Buon Natale!
Verbo Incarnato, che nuovamente
condividi con noi il tuo Natale
insegnaci a condividere con gli altri
i nostri progetti di pace e solidarietà.
Tu che nella Grotta di Betlemme
hai proposto agli uomini di ogni tempo
Vieni, Signore Gesù!
In quel giorno, un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e …
I più infelici sappiano che sono il pensiero fisso della Tua venuta in mezzo a noi
Non bisogna farsi piacere per forza la notte.
Certe volte il buio che si avverte è insopportabile. E il Natale ne acuisce il dolore, perché è il tempo in cui il vuoto di ‘chi’ o di ‘cosa’ ci manca si fa sentire di più.
So bene che a Natale c’è gente che soffre di più, e non prova nessuna gioia perché non vede nessuna nascita, nessuna speranza.
Diletta Madre
O Maria, la luce della tua fede
diradi le tenebre del mio spirito;
la tua profonda umiltà
si sostituisca al mio orgoglio;
Maria è la Misericordia fatta Madre – Il Magnificat
Le parole più rivoluzionarie del Nuovo Testamento le pronuncia Maria con il suo Magnificat.
I biblisti potranno spiegare meglio il perché queste stesse parole le si ritrovano anche nell’antico testamento in bocca ad altre donne “graziate”, ma a noi poco importa sapere che origine hanno queste parole, ci commuove sapere che il Vangelo le pone sulle labbra di Maria: “Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote”.
Preghiera a Gesù nascosto in Maria con suor Emmanuel di Medjugorje
“O caro piccolo Bambino Gesù, cullato nel seno di Tua Madre Immacolata, vengo a visitarti. Ho bisogno di parlarti. Confidarti anzitutto il mio stupore dinanzi a Te, vero Dio, che prendi la nostra carne, così fragile e vulnerabile.
Hai fatto un vertiginoso salto dagli splendori celesti dove vivevi insieme al Padre, per sposare la nostra miserabile condizione e correre il rischio con noi …mi immergo nell’adorazione!
Come non amarti? Come non coprirti di tenerezza all’immaginarti zigote, embrione, feto, prima ancora di mostrare il tuo viso nella misera stalla di Betlemme? Sì, ti amo perché hai fatto questo per amor mio, per la mia famiglia, per tutta l’umanità.
Se Gesù ti desse una grazia, quale chiederesti?
Io non sono un santo, sbaglio e offendo Dio, ma un giorno, guidando la macchina passo davanti ad una chiesa.
C’è Gesù, il mio migliore amico.
Come Adamo, quando sbagliamo o pecchiamo, Dio, pur sapendolo, viene a cercarci a braccia aperte, perché quando ami davvero, abbracci e perdoni.