Ti amo mio Dio – S. Giovanni Maria Vianney

Il Santo Curato d’Ars era un semplice e umile parroco di campagna ed è riuscito a far “fermentare” tutta la Francia. Il suo segreto? Preghiera, Sacramenti, sacrificio. … faceva il Sacerdote di Dio, nient’altro.

Ecco la sua giornata: a mezzanotte si alza. All’una scende in chiesa a pregare. Fino alle sei confessa, poi celebra la Santa Messa.

Alle sette beve mezza tazza di latte a “La Provvidenza” (opera da lui voluta per ragazze abbandonate).

Subito dopo, fino alle undici, confessione degli uomini.

Da mezzogiorno alle venti: pranzo in canonica, visita agli ammalati, recita del breviario, confessioni per circa sei ore.

Alle venti preghiera comunitaria, poi omelia o catechismo. Alle ventidue rientra in casa e riceve i visitatori di riguardo. Da una a tre ore di sonno, venti ore di lavoro, quindici ore di confessionale. E questo per trent’anni…

(Si è calcolato che si siano presentate al confessionale del Curato d’Ars più di centomila persone).

 Ti amo, mio Dio, e il mio desiderio

é di amarti fino all’ultimo respiro della mia vita.

Ti amo, o Dio infinitamente amabile,

e preferisco morire amandoti,

piuttosto che vivere un solo istante senza amarti.

Ti amo, Signore, e l’unica grazia che ti chiedo

è di amarti eternamente.

Ti amo, mio Dio, e desidero il cielo,

soltanto per avere la felicità di amarti perfettamente.

Mio Dio, se la mia lingua non può dire ad ogni istante: ti amo,

voglio che il mio cuore te lo ripeta ogni volta che respiro.

Ti amo, mio divino Salvatore, perché sei stato crocifisso per me,

e mi tieni quaggiù crocifisso con te.

Mio Dio, fammi la grazia di morire amandoti

e sapendo che ti amo.

di  S. Giovanni M. Vianney – Curato D’Ars