Prodigio Eucaristico a Lourdes

 Questo
fatto prodigioso è avvenuto nel 1999, durante una S. Messa celebrata
nella Basilica sotterranea a Lourdes e ripresa in diretta dall’emittente
francese “Antenne 2”: al momento della Consacrazione l’Ostia si è
sollevata ed è rimasta “sospesa”, senza appoggiare su nulla, per diversi
minuti.

 

Il 7 novembre 1999 nella Basilica inferiore di Lourdes si teneva una Messa solenne.  Era celebrata dall’ arcivescovo di Lione e con lui concelebravano l’allora arcivescovo di Parigi, cardinale Jean-Marie Lustiger, molti vescovi francesi, molti sacerdoti e tutti i superiori dei monasteri trappisti del mondo.  La cerimonia era trasmessa in diretta dalla televisione francese.

I celebrante aveva sull’altare per la Consacrazione due ostie molto più grandi di quelle che usano i sacerdoti italiani, come del resto è consuetudine in Francia. All’inizio della Messa, le due Ostie appaiono nel filmato appoggiate l’una sull’altra formando un corpo unico, tanto che non ci si accorge neppure che sono due e non una sola. Sono poste sulla patena, una specie di vassoio, e vi aderiscono perfettamente. Nel filmato ci sono diverse inquadrature che le riprendono in quella posizione e non ci sono dubbi che le due Ostie siano fisicamente appoggiate l’una sull’altra e aderiscano alla patena. Al momento dell’ “epiclesi”, cioè quando i sacerdoti stendono le mani invocando lo Spirito Santo, si verifica il fenomeno.

Si vede l’Ostia superiore che si stacca dalla sottostante e si solleva. Il movimento è impressionante: l’ Ostia si alza come se sotto di essa fosse scattata una molla e oscilla tre,  quattro volte nell’ aria prima di prendere una posizione fissa, orizzontale, a circa un centimetro dalla sottostante, e rimane poi in quella posizione fino alla fine del canone.

La ripresa televisiva mette in evidenza vari momenti della cerimonia, durante i quali il celebrante si muove, si sposta, ed è così possibile vedere,  attraverso le due Ostie, una sollevata nell’aria e l’altra aderente alla patena, il colore dei paramenti indossati dal  celebrante. Poichè il filmato con queste immagini è abbastanza lungo e ricco di primi piani,  si ha la possibilità di acquisire, con ragionevole certezza, che non si tratta  assolutamente di illusione ottica o di inganno di prospettiva. Esperti del settore, dopo attento esame del filmato, hanno escluso nel modo assoluto una manipolazione tecnica delle immagini.

Miracolo? Le autorità ecclesiastiche, interpellate varie volte, hanno scelto di non fare commenti ufficiali. Però, chiunque vede quel filmato prova un’emozione indescrivibile perchè assiste con i propri occhi al verificarsi di un qualche cosa che razionalmente non ha spiegazioni.

Non lo si può chiamare “miracolo eucaristico” perchè su di esso non esiste un giudizio da parte dell’Autorità ecclesiastica. Ma è certamente un evento che fa molto riflettere.